Cosa succede se, in un giudizio innanzi alla Commissione tributaria, la parte resistente deposita documenti in ritardo? La legge stabilisce un termine entro cui le parti possono depositare in giudizio documenti: l’art. 32 d.lgs 546/92 stabilisce che “Le parti possono depositare documenti fino a venti giorni liberi prima della data di trattazione osservato l' art. 24, comma 1”. Tale termine, necessario per consentire alle altre parti di esercitare adeguatamente il proprio diritto di difesa, è considerato perentorio con la conseguenza che l’inosservanza dello stesso comporta l’inutilizzabilità dei documenti depositati tardivamente. È quanto emerge da una recente sentenza della CTP di Napoli, la quale ha annullato un’intimazione di pagamento senza vagliare la documentazione offerta da Equitalia in quanto depositata tardivamente.