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L’avviso di accertamento del Comune va notificato entro il 31 dicembre del quinto anno anche se preceduto da un avviso di pagamento
Sentenza del Tribunale di Nola sull'illegittima richiesta di contributi da parte della Cassa Geometri
18.12.2023
Con recente sentenza, la sez. 34 della Corte di Giustizia Tributaria di I grado di Napoli, accogliendo il ricorso dei nostri professionisti in una causa che ha visto soccombere il Comune di Pomigliano d'Arco, ha affermato come la notifica dell’avviso di accertamento deve essere effettuata entro e non oltre il quinto anno, pena la decadenza ex art.1, co. 161, legge n. 296/2006.
Ciò vale anche se il Comune nelle more ha notificato un avviso di pagamento, il quale pertanto non può comportare un’interruzione o proroga del termine di decadenza che resta sempre il medesimo.
Nel dettaglio, afferma la Corte: “è dirimente che l’accertamento de quo doveva essere notificato entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui avrebbe dovuto essere effettuato il pagamento, dunque entro il 31.12.2019, a nulla rilevando che nel 2019 sia stato sollecitato il pagamento con l’avviso prodotto dal Comune, non valendo tale sollecito a prorogare i termini per l’adempimento (rispetto alla data di maturazione del tributo) e, conseguentemente, per l’accertamento”.
Ne consegue che l’avviso risulta essere stato notificato oltre il suddetto termine quinquennale di decadenza per cui è illegittimo.
Se vuoi approfondire l'argomento qui trovi il commento ad un'altra sentenza contro il Comune di Pomigliano in materia di accertamento tari.
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